Cresce l'attesa per la 26esima edizione della Festa dell'Uva che si svolgerà dall'11 al 13 ottobre a Capoliveri.
Il presidente della Pro Loco, Paolo Martino, ci racconta come il programma di quest'anno preveda un ritorno al passato, con la nomina di una giuria tecnica che assegnerà la vittoria dell'evento. Si sta, infatti, lavorando per le nomine dei 5 giurati, rigorosamente non elbani, eccezion fatta per l'esperto di enologia che sarà un indigeno.
Ritorna per questa nuova edizione anche la sfilata della domenica in piazza Matteotti con la quale i quattro rioni in gara, annunceranno il tema delle loro trasformazioni storiche, ed il paese rivivrà epoche più o meno lontane.
Rossana Galletti, delegata isolana per l'Accademia della cucina italiana, che giudicherà la gara del piatto tipico, crede che sia giunto il momento di portare oltre i confini elbani la manifestazione: “E' tempo di mettere in risalto l'importanza di questa appuntamento annuale, di grande valore culturale e sociale che ricostruisce pezzi di storia locale. Dovrebbe avere più risonanza attraverso gli organi di stampa fuori regione e magari potrebbero essere fatti pure servizi televisivi della Rai o di altre emittenti”.
Anche i capi rione in gara Baluardo, Fortezza, Fosso e Torre, protagonisti della gara paesana, ci tengono ad esprimere i loro giudizi positivi per il ritorno della manifestazione folcloristica più importante dell'Elba, che richiama ogni anno migliaia di turisti e appassionati, nei primi giorni di ottobre.
Luzzetti per il Baluardo nota con piacere che ci sarà di nuovo la sfilata alla domenica: “Maggiore impegno per noi, ma saremo pronti per onorare questa festa importante”.
Pure Fasolino, per la Fortezza: “Va bene il ritorno della giuria tecnica e alla sfilata domenicale, per la 25 edizione venne fatta una sperimentazione. Ora è giusto tornare al metodo tradizionale”.
Diego del Fosso “Ok al fatto che rivedremo la giuria entrare per prima nei rioni per giudicare, siamo pronti e speriamo bene”
Infine Dolera per la Torre rimarca che: “Siamo contenti del ritorno alla formula originaria di questa festa popolare".
La manifestazione, nata nel 1996, fu avviata e ideata da Michelangelo Venturini, ora imprenditore turistico e artista, e da altri appassionati dell'associazione Verdi.